Vi ricordiamo ,che l’associazione è gestita da allenatori che si mettono a disposizione per altri allenatori e che tutte le attività di formazione tecnica e tattica, giuridica,contrattuale,assicurativa riescono grazie al volontariato e alle iscrizioni degli allenatori all’ associazione stessa.
ALLA SEZIONE NEWS TUTTE LE ATTIVITA' DI AGGIORNAMENTO TECNICO ED EVENTI ORGANIZZATI NELLA NOSTRA PROVINCIA E IN REGIONE
tesseramento annuale a.i.a.c.
La tua tessera è scaduta!
Campagna tesseramento 2021
ricordiamo alcuni vantaggi
La rivista ufficiale
Assistenza Legale
Fondo di solidarietà
. 32 euro per Allenatori Dilettanti, Uefa B, Uefa C e Soci Sostenitori;
clicca qui sotto
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La rivista ufficiale
Assistenza Legale
Fondo di solidarietà
. 32 euro per Allenatori Dilettanti, Uefa B, Uefa C e Soci Sostenitori;
- 62 euro per Allenatori Professionisti – Uefa A – Seconda Categoria
- 92 euro per Allenatori Professionisti – Uefa Pro – Prima Categoria
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- Tramite bonifico bancario intestato a :
- Associazione Italiana Allenatori Calcio
Via D'Annunzio 138 Coverciano - 50135, Firenze
Iban: IT76 D076 0102 8000 0001 3358 502
Indicare nella causale codice patentino settore tecnico - Il pagamento della quota associativa si effettua mediante versamento con bollettino postale sul conto corrente postale n. 13358502 intestato ad A.I.A.C. Vle. D'annunzio 138 - Coverciano 50135 FIRENZE
- causale quota associativa
- scarica bollettino qui sotto

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Si è concluso nei giorni scorsi il corso allenatori Uefa C
che permetterà agli allenatori promossi di guidare il settore giovanile di tutte le società, comprese quelle professionistiche.
Le lezioni, iniziate a metà settembre, hanno coinvolto oltre 40 tecnici provenienti da Piacenza, Parma e Reggio Emilia esaminati da Stefano Guidoni
Un sincero ringraziamento alla società Spes Borgotrebbia e in particolare al Presidente Maurizio Russo che ci ha ospitato nella sua splendida struttura.
NOVITA' DAL COMUNICATO UFFICIALE NR 69
ALLENATORI OBBLIGO ESTESO AI SETTORI GIOVANILI –
Il vecchio regolamento prevedeva che “la conduzione tecnica delle squadre giovanili delle società fosse affidata, in linea di principio,
ad un allenatore abilitato dal Settore Tecnico”.
La modifica del regolamento ha fatto sì che venisse eliminata la locuzione “in linea di principio”, rendendo obbligatoria, a partire da questa stagione, la presenza di un Allenatore di 1a categoria‐UEFA PRO, di 2a categoria‐UEFA A, Allenatore di Base‐UEFA B o Allenatore Dilettanti Regionali anche nelle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi.
Con due sole eccezioni: la regola sarà effettiva per la Juniores provinciale dalla stagione 2020-2021, mentre per i Giovanissimi provinciali dal 2019-2010.
Sarà prevista una deroga solo qualora il tecnico sprovvisto di patentino prenda parte al primo corso utile per il conseguimento dell'abilitazione.
Inoltre sarà obbligatoria la presenza di un Responsabile Tecnico dell’Attività di Base, con qualifica di allenatore rilasciata dal Settore Tecnico, per tutte quelle società che svolgono attività di Settore Giovanile e Scolastico in almeno una delle categorie di base (Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti), a differenza di quanto previsto in precedenza.
E dalla stagione 2020-2021 le Società che svolgono attività nelle categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti devono tesserare almeno un allenatore qualificato per ogni categoria di base, pur consentendo che i Piccoli Amici e i Primi Calci possano essere allenati anche dai Preparatori Atletici o Laureati in Scienze Motorie o Diplomati ISEF. Così come il Responsabile Tecnico potrà anche allenare una squadra del settore giovanile.
LA NOVITA' PER I PORTIERI –
Dalla stagione 2020-2021 le Società che svolgono attività di Settore Giovanile o di Base devono tesserare almeno un allenatore dei portieri riconosciuto e in possesso del patentino. Una svolta di non poco conto per tutto il movimento dei numeri uno.
LE SANZIONI –
Le società che risulteranno inadempienti, verranno deferite e, successivamente, penalizzate. Nel caso del cambio di un allenatore, andrà individuato il sostituto, sempre in possesso dell'abilitazione, entro 30 gioni.
ALLENATORI OBBLIGO ESTESO AI SETTORI GIOVANILI –
Il vecchio regolamento prevedeva che “la conduzione tecnica delle squadre giovanili delle società fosse affidata, in linea di principio,
ad un allenatore abilitato dal Settore Tecnico”.
La modifica del regolamento ha fatto sì che venisse eliminata la locuzione “in linea di principio”, rendendo obbligatoria, a partire da questa stagione, la presenza di un Allenatore di 1a categoria‐UEFA PRO, di 2a categoria‐UEFA A, Allenatore di Base‐UEFA B o Allenatore Dilettanti Regionali anche nelle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi.
Con due sole eccezioni: la regola sarà effettiva per la Juniores provinciale dalla stagione 2020-2021, mentre per i Giovanissimi provinciali dal 2019-2010.
Sarà prevista una deroga solo qualora il tecnico sprovvisto di patentino prenda parte al primo corso utile per il conseguimento dell'abilitazione.
Inoltre sarà obbligatoria la presenza di un Responsabile Tecnico dell’Attività di Base, con qualifica di allenatore rilasciata dal Settore Tecnico, per tutte quelle società che svolgono attività di Settore Giovanile e Scolastico in almeno una delle categorie di base (Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti), a differenza di quanto previsto in precedenza.
E dalla stagione 2020-2021 le Società che svolgono attività nelle categorie Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti devono tesserare almeno un allenatore qualificato per ogni categoria di base, pur consentendo che i Piccoli Amici e i Primi Calci possano essere allenati anche dai Preparatori Atletici o Laureati in Scienze Motorie o Diplomati ISEF. Così come il Responsabile Tecnico potrà anche allenare una squadra del settore giovanile.
LA NOVITA' PER I PORTIERI –
Dalla stagione 2020-2021 le Società che svolgono attività di Settore Giovanile o di Base devono tesserare almeno un allenatore dei portieri riconosciuto e in possesso del patentino. Una svolta di non poco conto per tutto il movimento dei numeri uno.
LE SANZIONI –
Le società che risulteranno inadempienti, verranno deferite e, successivamente, penalizzate. Nel caso del cambio di un allenatore, andrà individuato il sostituto, sempre in possesso dell'abilitazione, entro 30 gioni.
Cari Associati,
Ripercorriamo alcuni punti importanti sull’obbligatorietà degli Aggiornamenti:
1) Regole:
come ormai da tempo si è a conoscenza, il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall’articolo27 della Coaching Convention, che è un documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche degli allenatori in ambito UEFA, provvede all’aggiornamento, con corsi di almeno 15 ore ogni tre anni, di ogni allenatore con qualifica riconosciuta a livello europeo (UEFA B, UEFA A e UEFA Pro) e parimenti gli allenatori di terza categoria.
Per le altre categorie di allenatori (UEFA C, Allenatore Dilettante)
al momento non è obbligatorio l’aggiornamento.
2) Fruizione:
ogni allenatore potrà decidere se frequentare il corso on-line oppure territorialmente, in entrambi i casi sarà necessario accedere prima al portale Vcorsi ed effettuare la scelta.
3) Tipologia e modalità dei corsi di aggiornamento:
i corsi di aggiornamento sono divisi su tre anni e 5 ore all’anno, in pratica in tre anni bisognerà aver effettuato 15 ore di aggiornamento (3 moduli).
L’aggiornamento inizia l’anno successivo all’anno dell’abilitazione, per cui se il patentino è datato aprile del 2018 dovrò iniziare gli aggiornamenti a gennaio del 2019.
La regola è al massimo un aggiornamento all’anno (5 ore), ma se il primo anno non viene effettuato l’aggiornamento l’anno successivo se ne potrà fare al massimo due (10 ore su due moduli) e il terzo anno si dovrà comunque arrivare ad averne fatti tre (15 ore su tre moduli),
se si mantiene il ritmo si faranno 5 ore all’anno, altrimenti si dovranno recuperare le ore che mancano tutto entro la scadenza.
Per esempio tutti gli allenatori UEFA-B abilitati nel 2015 hanno scadenza 31/12/2018.
Dopo tale doverosa premessa in merito all’organizzazione di eventuali aggiornamenti territoriali per il 1°,2° e 3° modulo, visto il numero esiguo di iscritti alla data odierna in tutta l’Emilia, il Consiglio direttivo A.IA.C. Emilia riunitosi nella serata del 28 maggio 2018, ha deliberato che non verranno più effettuati aggiornamenti TERRITORIALI riguardanti il 1°-2° e 3° modulo.
Quindi gli aggiornamenti territoriali saranno svolti SOLO per 4°modulo e successivi.
Per chi avesse la necessità di effettuare i primi tre moduli, oltre la possibilità dell’aggiornamento on-line, ha un’ottima ed UNICA opportunità di effettuare tutti i 3 moduli di aggiornamento in una sola giornata partecipando alla Convention “THE COACH EXPERIENCE” che l’A.I.A.C. ha organizzato nei giorni 8/9/10 giugno p.v. a Rimini.
Ripercorriamo alcuni punti importanti sull’obbligatorietà degli Aggiornamenti:
1) Regole:
come ormai da tempo si è a conoscenza, il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall’articolo27 della Coaching Convention, che è un documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche degli allenatori in ambito UEFA, provvede all’aggiornamento, con corsi di almeno 15 ore ogni tre anni, di ogni allenatore con qualifica riconosciuta a livello europeo (UEFA B, UEFA A e UEFA Pro) e parimenti gli allenatori di terza categoria.
Per le altre categorie di allenatori (UEFA C, Allenatore Dilettante)
al momento non è obbligatorio l’aggiornamento.
2) Fruizione:
ogni allenatore potrà decidere se frequentare il corso on-line oppure territorialmente, in entrambi i casi sarà necessario accedere prima al portale Vcorsi ed effettuare la scelta.
3) Tipologia e modalità dei corsi di aggiornamento:
i corsi di aggiornamento sono divisi su tre anni e 5 ore all’anno, in pratica in tre anni bisognerà aver effettuato 15 ore di aggiornamento (3 moduli).
L’aggiornamento inizia l’anno successivo all’anno dell’abilitazione, per cui se il patentino è datato aprile del 2018 dovrò iniziare gli aggiornamenti a gennaio del 2019.
La regola è al massimo un aggiornamento all’anno (5 ore), ma se il primo anno non viene effettuato l’aggiornamento l’anno successivo se ne potrà fare al massimo due (10 ore su due moduli) e il terzo anno si dovrà comunque arrivare ad averne fatti tre (15 ore su tre moduli),
se si mantiene il ritmo si faranno 5 ore all’anno, altrimenti si dovranno recuperare le ore che mancano tutto entro la scadenza.
Per esempio tutti gli allenatori UEFA-B abilitati nel 2015 hanno scadenza 31/12/2018.
Dopo tale doverosa premessa in merito all’organizzazione di eventuali aggiornamenti territoriali per il 1°,2° e 3° modulo, visto il numero esiguo di iscritti alla data odierna in tutta l’Emilia, il Consiglio direttivo A.IA.C. Emilia riunitosi nella serata del 28 maggio 2018, ha deliberato che non verranno più effettuati aggiornamenti TERRITORIALI riguardanti il 1°-2° e 3° modulo.
Quindi gli aggiornamenti territoriali saranno svolti SOLO per 4°modulo e successivi.
Per chi avesse la necessità di effettuare i primi tre moduli, oltre la possibilità dell’aggiornamento on-line, ha un’ottima ed UNICA opportunità di effettuare tutti i 3 moduli di aggiornamento in una sola giornata partecipando alla Convention “THE COACH EXPERIENCE” che l’A.I.A.C. ha organizzato nei giorni 8/9/10 giugno p.v. a Rimini.
PER IL PAGAMENTO DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE ALL'ALBO DEI TECNICI
L’allenatore che intende svolgere l’attività di “Dirigente Accompagnatore Ufficiale” deve previamente regolarizzare la propria posizione come Tecnico mediante il tesseramento in qualità di Allenatore, provvedendo ad effettuare eventuali corsi di aggiornamento e versamenti delle quote pregresse di rinnovo annuale di iscrizione all’Albo, ovvero procedere alla cancellazione direttamente all’Albo del Settore Tecnico.
Obbligatorietà cosa cambia.
Da questa stagione entreranno in vigore gli accordi presi, per quanto riguarda l’attività di base e il settore giovanile
Attività di base
- Scuole calcio d'elite: un tecnico responsabile di area + un tecnico per ogni squadra, abilitati;
- Scuole Calcio: un tecnico responsabile di area + un tecnico per ogni categoria, abilitati;
- Centri calcistici di base: un tecnico responsabile di area + un tecnico, abilitati.
Conduzione tecnica delle squadre:
CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 15
Le squadre che partecipano al Campionato Nazionale Under 15 hanno l’obbligo di utilizzare un allenatore abilitato dal Settore Tecnico con qualifica federale UEFA o Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998), iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici e regolarmente tesserato per la stagione sportiva in corso.
CAMPIONATO REGIONALE GIOVANISSIMI
Le squadre che partecipano al Campionato Regionale Giovanissimi hanno l’obbligo di utilizzare un allenatore abilitato dal Settore Tecnico con qualifica federale UEFA o Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998), iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici e regolarmente tesserato per la stagione sportiva in corso.
Il nominativo dell’allenatore va comunicato entro l’inizio del campionato.
In presenza di casi particolari e di comprovate necessità, il Presidente del Comitato Regionale LND territorialmente competente, in accordo con il Presidente Regionale dell’AIAC, può consentire l’utilizzo di tecnici non qualificati che abbiano comunque frequentato corsi CONI-FIGC.
Le determinazioni assunte dovranno comunque essere comunicate al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico.
CAMPIONATO PROVINCIALE O LOCALE GIOVANISSIMI
Le squadre che partecipano al Campionato Provinciale o Locale Giovanissimi hanno l’obbligo di utilizzare un allenatore abilitato dal Settore Tecnico con qualifica federale UEFA o Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998), iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici e regolarmente tesserato per la stagione sportiva in corso.
Al fine di dare continuità al lavoro dei tecnici e fornire l’opportunità alle Società di organizzarsi in tale senso, per la corrente stagione sportiva, qualora la società non riesca ad adempiere tale obbligo, potrà essere richiesta una deroga da comunicare al Settore Giovanile e Scolastico secondo le modalità e nei tempi che saranno pubblicati in apposita circolare esplicativa.
Si precisa infine che per la categoria Giovanissimi, non saranno più concesse deroghe a partire dalla stagione sportiva 2019/2020.
Conduzione tecnica delle squadre
:
CAMPIONATI NAZIONALI UNDER 17 e UNDER 16
Le squadre che partecipano ai Campionati Nazionali Under 17 e Under 16 hanno l’obbligo di utilizzare un allenatore abilitato dal Settore Tecnico con qualifica federale UEFA o Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998) , iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici e regolarmente tesserato per la stagione sportiva in corso. Il nominativo dell’allenatore va comunicato entro l’inizio del campionato.
CAMPIONATO REGIONALE ALLIEVI
Le squadre che partecipano al Campionato Regionale Allievi hanno l’obbligo di utilizzare un allenatore abilitato dal Settore Tecnico con qualifica federale UEFA o Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998), iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici e regolarmente tesserato per la stagione sportiva in corso.
Il nominativo dell’allenatore va comunicato entro l’inizio del campionato.
In presenza di casi particolari e di comprovate necessità, il Presidente del Comitato Regionale LND territorialmente competente, in accordo con il Presidente Regionale dell’AIAC, può consentire l’utilizzo di tecnici non qualificati che abbiano comunque frequentato corsi CONI-FIGC.
Le determinazioni assunte dovranno comunque essere comunicate al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico.
CAMPIONATO PROVINCIALE O LOCALE ALLIEVI
Le squadre che partecipano al Campionato Provinciale o Locale Allievi hanno l’obbligo di utilizzare un allenatore abilitato dal Settore Tecnico con qualifica federale UEFA o Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998), iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici e regolarmente tesserato per la stagione sportiva in corso.
Al fine di dare continuità al lavoro dei tecnici e fornire l’opportunità alle Società di organizzarsi in tale senso, per la corrente stagione sportiva, qualora la società non riesca ad adempiere tale obbligo, potrà essere richiesta una deroga da comunicare al Settore Giovanile e Scolastico secondo le modalità e nei tempi che saranno pubblicati in apposita circolare esplicativa.
Si precisa infine che per la categoria ALLIEVI non saranno più concesse deroghe a partire dalla stagione sportiva 2018/2019.
Premi di tesseramento annuali
La Lega Nazionale Dilettanti, su forte sollecitazione dell’Aiac, ha deciso i nuovi massimali.
- Campionato Nazionale Serie D € 18.000,00
- Campionato di Eccellenza € 10.000,00
- Campionato di Promozione € 8.000,00
- Campionato di 1ª Categoria € 5.000,00
- Campionato di 2ª Categoria € 2.500,00
- Campionato Nazionale Calcio Femminile Serie “A” € 15.000,00
- Campionato Nazionale Calcio Femminile Serie “B” € 8.000,00
- Campionato Nazionale Calcio a Cinque maschile Serie “A” € 28.158,00
- Campionato Nazionale Calcio a Cinque Serie maschile “A/2” € 12.000,00
- Campionato Nazionale Calcio a Cinque maschile Serie “B” € 7.500,00
- Campionato Nazionale Calcio a Cinque femminile Serie A € 3.000,00
- Campionato Nazionale Calcio a Cinque femminile Serie A2 € 2.000,00
- Campionato Nazionale “Under 19” Calcio a Cinque € 2.000,00
- Campionato Regionale Serie C o C/1 Calcio a Cinque € 3.000,00
- Campionato Juniores Nazionale € 4.000,00
- Campionato Juniores Regionale € 3.000,00
- Allenatore “squadre minori” € 2.500,00
Inoltre per gli allenatori professionisti che operano nei dilettanti il massimale sale a € 28.158,00
Cambia anche l’obbligo di deposito del contratto che ora è a carico della società, che dovrà depositarlo entro il termine di 20 giorni dalla sottoscrizione. Il deposito dell’accordo economico dovrà essere accompagnato dalla richiesta di tesseramento che la società deve rilasciare al tecnico interessato.
Associandoti all'A.I.A.C. riaffermi e difendi il tuo Ruolo Cosa ti offriamo
- Accesso gratuito alla piattaforma L2soccer per imparare l'inglese da campo;
- Accesso alla piattaforma base Wyscout per allenatori professionisti;
- Abbonamento gratuito a My Coach Football, l'assistente digitale degli allenatori;
- Accesso a costo agevolato ai Corsi di Aggiornamento Obbligatori
- Abbonamento annuale alla rivista bimestrale l'Allenatore.
- Partecipazione alle serate di aggiornamento organizzate dai gruppi A.I.A.C. locali.
- Assistenza legale gratuita in caso di contenzioso con le società;
- Resta poi fondamentale tra le nostre iniziative quella dell’accesso al Fondo di solidarietà per allenatori dilettanti e professionisti operanti nel calcio dilettantistico che rappresenta una forma di assicurazione per il tuo accordo economico.
Infatti l’allenatore associato, a seguito di mancata iscrizione o esclusione di una società al campionato, potrà fare domanda al Fondo per il recupero delle somme (o parte di esse) di cui è creditore. Il tutto con le modalità ed i termini previste dall' apposito regolamento.
- Euro 92,00 per allenatori professionisti UEFA Pro (prima categoria)
- Euro 62,00 per allenatori professionisti UEFA A (seconda categoria)
- Euro 32,00 per allenatori UEFA B, UEFA C , dilettanti, portieri e calcio a 5
My Coach Football, il software gestionale per allenatori e società di calcio. Applicazione ufficiale dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio
SCUOLA CALCIO A.I.A.C.
NASCE LA SCUOLA CALCIO A.I.A.C.
Nasce a Firenze il primo centro calcistico di base su progetto dell AIAC: Edu Firenze Calcio, con l’intenzione di diffonderlo su tutto il territorio nazionale.
Nulla di rivoluzionario, ma la volontà di dimostrare che un’altra strada è possibile. Strada che l'AIAC vuol percorrere insieme agli allenatori, ai genitori ai bambini e alle bambine.
Avremo qualche particolarità
1) I genitori saranno i dirigenti e gli amministratori dell’associazione sportiva dilettantistica insieme ad un dirigente dell AIAC
2) Gli allenatori saranno abilitati e riceveranno un rimborso spese adeguato
3) Bambini e bambine insieme , ragazzi e ragazze insieme perchè è nostra intenzione, nei fatti, dare impulso al calcio femminile
4) Insegneremo a giocare al calcio e ad amare il calcio, ma anche a non essere fissati con il calcio ( per esempio insegneremo a spegnere la tv durante la partita delle 12.30 della domenica perché il ritrovarsi in famiglia al pranzo della domenica è più importante di una partita di calcio )
5) Educheremo a stare insieme, al rispetto, alla solidarietà, all’accoglienza.
Alla base ci sarà il gioco e l’attività che piacciono alle bambine e ai bambini. Ci sarà anche una piccola parte che pur nel rispetto del processo di crescita dei bambini garberà loro meno, per cominciare a far capire che la vita non è fatta solo di cose piacevoli.
6) Nel kit ci sarà anche un pallone che sarà un amico delle bambine e dei bambini; ma che non dovrà essere l’unico amico
7) Daremo compito di tecnica da svolgere a casa
faremo educazione alimentare con il coinvolgimento dei genitori.
Il corso si svolgerà a Coverciano sul campo cosiddetto AIAC, le iscrizioni sono aperte dal 10 Agosto.
Per informazioni scrivere a scuolacalcio@assoallenatori.it
oppure telefonare al n. +39.055.608160 dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 chiedendo di Daniela
NASCE LA SCUOLA CALCIO A.I.A.C.
Nasce a Firenze il primo centro calcistico di base su progetto dell AIAC: Edu Firenze Calcio, con l’intenzione di diffonderlo su tutto il territorio nazionale.
Nulla di rivoluzionario, ma la volontà di dimostrare che un’altra strada è possibile. Strada che l'AIAC vuol percorrere insieme agli allenatori, ai genitori ai bambini e alle bambine.
Avremo qualche particolarità
1) I genitori saranno i dirigenti e gli amministratori dell’associazione sportiva dilettantistica insieme ad un dirigente dell AIAC
2) Gli allenatori saranno abilitati e riceveranno un rimborso spese adeguato
3) Bambini e bambine insieme , ragazzi e ragazze insieme perchè è nostra intenzione, nei fatti, dare impulso al calcio femminile
4) Insegneremo a giocare al calcio e ad amare il calcio, ma anche a non essere fissati con il calcio ( per esempio insegneremo a spegnere la tv durante la partita delle 12.30 della domenica perché il ritrovarsi in famiglia al pranzo della domenica è più importante di una partita di calcio )
5) Educheremo a stare insieme, al rispetto, alla solidarietà, all’accoglienza.
Alla base ci sarà il gioco e l’attività che piacciono alle bambine e ai bambini. Ci sarà anche una piccola parte che pur nel rispetto del processo di crescita dei bambini garberà loro meno, per cominciare a far capire che la vita non è fatta solo di cose piacevoli.
6) Nel kit ci sarà anche un pallone che sarà un amico delle bambine e dei bambini; ma che non dovrà essere l’unico amico
7) Daremo compito di tecnica da svolgere a casa
faremo educazione alimentare con il coinvolgimento dei genitori.
Il corso si svolgerà a Coverciano sul campo cosiddetto AIAC, le iscrizioni sono aperte dal 10 Agosto.
Per informazioni scrivere a scuolacalcio@assoallenatori.it
oppure telefonare al n. +39.055.608160 dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 chiedendo di Daniela
GRANDI NOVITA' PER GLI ASSOCIATI
La piattaforma per l'inglese gratuita per gli associati
collegarsi al sito l2soccer.assoallenatori.it
seguire la procedura ed effettuare il login dal link qui sotto
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L'accordo commerciale con vodafone
Numero verde gratuito 800194399
Numero verde gratuito 800194399

Campagna "Competenza è Qualità"
Una buona formazione del giovane calciatore dipende da una guida qualificata. Partire col piede giusto è importante per garantire un processo evolutivo corretto. Uno degli anelli imprescindibili della catena è rappresentato dai genitori i quali hanno il delicato compito di scegliere la scuola calcio per i loro figli. Amicizia e false illusioni spesso prevalgono sulla professionalità a discapito dei bambini che si avvicinano per la prima volta al mondo del calcio. L’invito che si rivolge ai genitori è di valutare bene prima di decidere; è deleterio considerare i bambini “adulti in miniatura”; bisogna capire che il calcio significa divertirsi, svagarsi, socializzare. Un filone che dovrebbero capire prima gli adulti i quali dovrebbero poi saper trasmettere i veri valori di uno sport affascinante. La valutazione che i genitori dovrebbero fare non può prescindere dalla professionalità delle scuole calcio attraverso l’operato di tecnici qualificati che credano nel ruolo e che puntino forte sulla formazione attraverso lo studio e l’aggiornamento continuo, processi possibili grazie all’operato dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio; organizzazione che offre ai tecnici tutti gli strumenti possibili per rimanere al passo con uno sport in continua evoluzione dove l’ Allenatore deve essere soprattutto un educatore; la doppia funzione è fondamentale per dare ai bambini un modello sano da seguire nel corso degli allenamenti settimanali; rispettare gli avversari, non bestemmiare, accettare le decisioni arbitrali, saper perdere, sono tutti aspetti che si assimilano se l’allenatore/educatore, così come ci piace definire tale figura, riesce a trasmettere valori imprescindibili tanto nello sport quanto nella vita. L’allenatore bravo non pensa a vincere i campionati dei settori giovanili per incrementare il proprio curriculum, ma a far crescere i bambini calcisticamente. Affidare i propri figli ad una struttura qualificata, significa anche pensare alla loro salute. Una delle priorità dei corsi indirizzati agli allenatori è infatti concentrata nella formazione dei primi soccorsi, del trauma sportivo e nel corretto utilizzo dei defibrillatori, strumento indispensabile per salvare vite umane, ma inefficace se non supportato da una corretta conoscenza da parte degli addetti ai lavori. Per queste motivazioni, invitiamo tutti coloro che operano nel “sistema calcio” a recepire i principi essenziali per un mondo più sano, più sicuro, più qualificato, che possa garantire sin dai primi calci una prospettiva di gioco che abbia come filo conduttore sempre il divertimento e l’amicizia, ma che nel contempo punti ad una sempre maggiore professionalità nello sport, palestra di vita per le future generazioni. Studiare, aggiornarsi, rapportarsi, allargano le prospettive e creano le basi per una società migliore nello sport e nella vita di tutti i giorni. Sperare in un mondo migliore anche nel calcio non è impossibile. Dipende solo dalle nostre scelte.
Una buona formazione del giovane calciatore dipende da una guida qualificata. Partire col piede giusto è importante per garantire un processo evolutivo corretto. Uno degli anelli imprescindibili della catena è rappresentato dai genitori i quali hanno il delicato compito di scegliere la scuola calcio per i loro figli. Amicizia e false illusioni spesso prevalgono sulla professionalità a discapito dei bambini che si avvicinano per la prima volta al mondo del calcio. L’invito che si rivolge ai genitori è di valutare bene prima di decidere; è deleterio considerare i bambini “adulti in miniatura”; bisogna capire che il calcio significa divertirsi, svagarsi, socializzare. Un filone che dovrebbero capire prima gli adulti i quali dovrebbero poi saper trasmettere i veri valori di uno sport affascinante. La valutazione che i genitori dovrebbero fare non può prescindere dalla professionalità delle scuole calcio attraverso l’operato di tecnici qualificati che credano nel ruolo e che puntino forte sulla formazione attraverso lo studio e l’aggiornamento continuo, processi possibili grazie all’operato dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio; organizzazione che offre ai tecnici tutti gli strumenti possibili per rimanere al passo con uno sport in continua evoluzione dove l’ Allenatore deve essere soprattutto un educatore; la doppia funzione è fondamentale per dare ai bambini un modello sano da seguire nel corso degli allenamenti settimanali; rispettare gli avversari, non bestemmiare, accettare le decisioni arbitrali, saper perdere, sono tutti aspetti che si assimilano se l’allenatore/educatore, così come ci piace definire tale figura, riesce a trasmettere valori imprescindibili tanto nello sport quanto nella vita. L’allenatore bravo non pensa a vincere i campionati dei settori giovanili per incrementare il proprio curriculum, ma a far crescere i bambini calcisticamente. Affidare i propri figli ad una struttura qualificata, significa anche pensare alla loro salute. Una delle priorità dei corsi indirizzati agli allenatori è infatti concentrata nella formazione dei primi soccorsi, del trauma sportivo e nel corretto utilizzo dei defibrillatori, strumento indispensabile per salvare vite umane, ma inefficace se non supportato da una corretta conoscenza da parte degli addetti ai lavori. Per queste motivazioni, invitiamo tutti coloro che operano nel “sistema calcio” a recepire i principi essenziali per un mondo più sano, più sicuro, più qualificato, che possa garantire sin dai primi calci una prospettiva di gioco che abbia come filo conduttore sempre il divertimento e l’amicizia, ma che nel contempo punti ad una sempre maggiore professionalità nello sport, palestra di vita per le future generazioni. Studiare, aggiornarsi, rapportarsi, allargano le prospettive e creano le basi per una società migliore nello sport e nella vita di tutti i giorni. Sperare in un mondo migliore anche nel calcio non è impossibile. Dipende solo dalle nostre scelte.
ASSISTENZA LEGALE
Per i nostri associati abbiamo a disposizione un sistema di assistenza legato ai nostri fiduciari che può aiutare l’allenatore nelle vertenze contro società inadempienti o che si sono rese colpevoli di altre azioni (esempio: licenziamento per giusta causa senza reali motivazioni). Il pool di nostri fiduciari studierà la situazione e potrà sostenere l’allenatore in questione nell’eventuale causa.
FONDO DI SOLIDARIETA'
Da anni l’Aiac ha disposto il fondo di solidarietà per aiutare gli allenatori che hanno visto le proprie società fallire e non rispettare gli adempimenti economici presi. Ogni anno con un apposita commissione l’Aiac valuta le domande di adesione pervenute e liquida in percentuale gli allenatori che sono in regola con le domande.
...........................................................................................
dall' Associazione Italiana Allenatori Calcio una donazione di 25mila euro al comune di Medolla (MO) colpito dal terremoto,per la ricostruzione scuola materna.
Per chi volesse ulteriori informazioni il sito web di riferimento è: > www.rocknowar.it

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